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CYNTHIA MONTIER

IUNO è felice di annunciare la collaborazione con il CEAAC di Strasburgo, centro d’arte contemporanea che sostiene e promuove la creazione artistica mediante un programma espositivo, di commissioni e residenze rivolto ad artisti attivi sia in ambito nazionale che internazionale.
La collaborazione, della durata di un anno, consiste nella reciproca ospitalità di un/un’artista per un periodo di tre mesi, utile ad avviare o proseguire la propria ricerca.

Dal 26 aprile IUNO ospita Cynthia Montier (1994), interessata ad approfondire origini e significati simbolici associati alle pratiche devozionali italiane a partire dallo studio e l’analisi di oggetti votivi. La dimensione rituale sarà anche il punto di partenza per un’ulteriore indagine sui gruppi, storici e contemporanei, impegnati nella lotta per l’emancipazione femminile e in forme di rivendicazione politica e di giustizia sociale.

La ricerca di Cynthia Montier si concentra sullo spazio pubblico e le sottocategorie dei gruppi, dei corpi collettivi e delle comunità. Trae ispirazione dagli ambiti dell’antropologia sociale e dell’indagine partecipativa per sviluppare un approccio che si colloca nello spazio di intersezione tra co-creazione e intervento, pratiche rituali, comunitarie e performative. Il suo lavoro si concentra sulla memoria collettiva, le modalità espressive intenzionali e le appropriazioni simboliche frutto di un impegno sociale o di una forma di devozione. Fortemente influenzata dalle narrazioni, dalle pratiche, dagli affetti e dagli oggetti che derivano dai suoi incontri, l’artista si appropria di metodologie popolari, operaie, spirituali e militanti provenienti dall’educazione popolare, dalle pedagogie critiche, dai saperi comunitari e femministi, per generare e trascrivere spazi relazionali sviluppati da movimenti sociali passati e contemporanei.

Fondato nel 1987 e ospitato dal 1995 nell’ex negozio di vetro e porcellane Neunreiter, nel cuore dello storico quartiere Krutenau di Strasburgo, il CEAAC (Centre européeen d’actions artistiques contemporaines) si propone di sostenere, produrre e promuovere la creazione contemporanea per ogni genere di pubblico. Dal 2001, il CEAAC gestisce anche un vasto programma di scambi internazionali e di residenze con istituzioni straniere.
Nel settembre 2021, Alice Motard è stata nominata nuovo direttore del CEAAC. La sua visione artistica e culturale mira a rafforzare il carattere europeo del CEAAC e a soddisfare i requisiti per ottenere la certificazione di Centro d’Arte Contemporanea di Interesse Nazionale (C.A.C.I.N.). Il suo progetto per il futuro centro d’arte persegue tre linee di ricerca artistica: una riflessione sui modi di produzione, riproduzione e circolazione delle immagini in relazione alla storia dell’Alsazia come uno dei luoghi di nascita dell’industria della stampa; un’esplorazione dei saperi e delle conoscenze vernacolari, locali e popolari; un’indagine sulle questioni che riguardano la sanità pubblica.

Cynthia Montier (nata nel 1994) vive e lavora a Strasburgo. Si è laureata nel 2019 presso l’Università di Strasburgo e l’Università del Québec a Chicoutimi (UQAC) con una doppia laurea di ricerca-creazione in arte. Nel 2020, l’artista ha frequentato la formazione per gli artisti-interventisti (CFPI) presso la Haute école des arts du Rhin (HEAR) di Strasburgo. Successivamente si è formata in diritto degli stranieri e diritti culturali.

Veduta dello studio: catene, ciottoli, ferro di cavallo, fiori vari e ancora votiva in metallo ZamakI
Immagine: Cynthia Montier, dalla serie Talismans of Struggle (ricerca), 2021