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TRATTORIA GUAIANA

Trattoria Guaiana, un progetto iniziato da Niccolò MoronatoPrince Asford Alice Jasmine Crippa, è una pratica di cucina partecipativa e post-tradizionale, pensata per re-immaginare e re-interpretare la cultura culinaria italiana a partire dal riconoscimento e dalla valorizzazione di tutte quelle identità e culture “altre” che vi hanno contribuito, senza però mai entrare a farne parte. Il progetto raccoglie ricette nate da esperienze di diaspora, migrazione e incontro culturale per ampliare, e allo stesso tempo ridiscutere, il concetto stesso di cucina “tradizionale”.
Rendendo alieno il familiare e familiare l’alieno, Trattoria Guaiana si propone come uno spazio in cui condividere storie, ricette, ingredienti, processi personali e collettivi, secondo un approccio conviviale e interdisciplinare.

GLI APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA:

Sabato 5 ottobre, dalle ore 12.00 
Passeggiata tra gli affreschi di Villa Farnesina con Samir Boumediene 
Degustazione ricette dal menù di Trattoria Guaiana presso Zalib

Con la guida di Samir Boumediene (Moselle, Francia, 1985), storico dei saperi e delle arti, ricercatore presso il Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS) e autore de La Colonisation du Savoir, scopriremo e approfondiremo i riferimenti storici e culturali celati nelle rappresentazioni vegetali della Loggia di Psiche, affrescata da Raffaello Sanzio e la sua bottega all’inizio del Cinquecento.
La conversazione prosegue presso Zalib, con ricette in degustazione dal menù aperto di Trattoria Guaiana.
Evento in lingua italiana. Inglese e francese su richiesta.

Villa Farnesina — Via della Lungara, 230 
Biglietto: € 12 intero, €10 ridotto per insegnanti, acquistabile online

Zalib — Via della Penitenza, 35
Ingresso con tessera ARCI, sottoscrizione di € 8,  Pre-tesseramento online

Prenotazione obbligatoria.
Per confermare la vostra presenza, scrivere ainfo@iunoiuno.it

Mercoledì 9 ottobre, ore 19.00 — 21.00
Assaggi e introduzione al progetto 

Drappi colorati, piante tropicali e paesaggi sonori realizzati nell’ambito della ricerca di Guaiana Toscana (progetto vincitore di Italian Council 11) trasformano il salone di IUNO in uno spazio di esperienza e scoperta in cui assaggiare il menù di Trattoria Guaiana.
La libreria diventa dispensa multisensoriale, accogliendo consigli di lettura, oggetti, piante e prodotti che hanno ispirato il progetto o che raccontano delle realtà locali e indipendenti che ne condividono filosofia e sapori.

IUNO – via E.Q. Visconti 55
Scala 3 Piano 4°.
Ingresso libero. Accessibilità facilitata.

Sabato 12 ottobre, ore 16.00 – 19.00 
Dispensa aperta – Giornata del Contemporaneo 

Per la Giornata del Contemporaneo Trattoria Guaiana invita a interagire con la sua dispensa per conoscere le storie in essa contenute e approfondire le origini del progetto come le collaborazioni avviate in occasione della residenza.

IUNO, via E.Q. Visconti 55
Scala 3 Piano 4°. Accessibilità facilitata.
Ingresso libero

AMICI E OSPITI

Andrea d’Alfonsi | Piatto Romano
Azienda Gigi Piante Grasse

Barikamà
Coloriage
Fausto Ferraresi | Giorgia Lauri | Sara Levi| Rome Sustainable Food Project, American Academy in Rome
Gabriele De Santis | Palma
Laverve Fermenteria

Giulia Mangoni
Matteo Barra | Orti Irrigui Tivoli
Pizza Nader
Chourmo
Zalib

Sabato 19 ottobre, ore 16.00 – 18.00
Laboratorio sapori post-tradizionali

Una cooking session alla scoperta di ricette, processi e materie prime che compongono il menù aperto di Trattoria Guaiana.
Un invito a contribuire con i propri ingredienti, le proprie idee, storie e memorie, all’alienizzazione dei piatti provenienti dalla “tradizione italiana” e alla familiarizzazione degli ingredienti ancora alieni. Chi non si sentirà di cucinare, potrà ugualmente partecipare al dialogo approfondendo i “dietro le quinte” delle ricette più apprezzate di Trattoria Guaiana.
Aperto a tutti i livelli di esperienza.

IUNO – via E.Q. Visconti 55
Scala 3 Piano 4°. Accessibilità facilitata.
Ingresso a offerta libera, prenotazione obbligatoria.
Per confermare la vostra presenza, scrivere a
info@iunoiuno.it

Fuori Menù – Ricette in Residenza
Trattoria Guaiana ha invitato alcuni bar e ristoranti romani a introdurre nei propri menù una o più ricette elaborate nel corso della ricerca.
Per un breve periodo o per un tempo indeterminato, ingredienti come la manioca, il platano o il taro entreranno a far parte di aperitivi e cene romane, sostenendo gli chef migranti e di diaspora che danno linfa al progetto.

Aggiornamenti su tutte le Ricette in Residenza a breve via social.

Interessato ad “adottare” un piatto di Trattoria? Parliamone!

Niccolò Moronato è un artista, ricercatore e designer del linguaggio, il cui lavoro si esprime in diverse forme ed è influenzato dal suo background in lingue, economia e pubblicità, adottando un approccio che combina cartografia, installazioni, collage e disegno. Attraverso i suoi progetti, indaga e mette in discussione i processi linguistici e culturali che condizionano la mente e il corpo, creando esperienze che esplorano le dimensioni ideologiche e materiali di elementi come il paesaggio, la tecnologia, il marketing, le narrazioni storiche, le tradizioni culinarie e i media, visti come strumenti di oppressione ed esclusione. Nel 2022, ha ottenuto il supporto dell’Italian Council per il suo progetto di ricerca Guaiana Toscana, che esplora le tracce del colonialismo nascoste nel Rinascimento italiano, partendo dalla fallita colonia dei Medici in Amazzonia nel 1608 fino ad arrivare alle moderne banche private e alle “toscanizzazioni” invasive in corso in vari angoli del mondo.

Prince Asford è uno chef panafricano con radici che si estendono dal Ghana a Brescia. La sua pratica si basa sull’integrazione di ingredienti semplici e processi ancestrali scoperti a partire dal suo background personale e dalle sue esplorazioni. I suoi piatti e sapori ridiscutono le categorizzazioni tradizionali di cucina “italiana”, “tradizionale” ed “etnica”. La formazione di Asford include sia cucine di comunità che ristoranti stellati, contribuendo a un approccio aperto e un’attenzione particolare a un pubblico variegato e non elitario.

Alice Jasmine Crippa è una futurist, cultural producer e facilitatrice creativa che opera all’intersezione tra innovazione di pensiero, intelligenza corporea e creatività al servizio dei cambiamenti sociali a lungo termine. I suoi lavori assumono diverse forme, generando idee, momenti ed esperienze che mirano a trasformazioni profonde delle percezioni individuali e collettive, producendo simulazioni nella vita reale di maniere più gentili, inclusive e gioiosi di coesistere.